La “Legge di Bilancio 2023” ha previsto un importante innalzamento della soglia del contante, portandolo da 1.000 a 5.000 euro a decorrere dall’1 gennaio2023. L’innalzamento del limite ha risvolti significativi anche sull’ulteriore obbligo di segnalazione di operazioni sospette.
Resta invariato, invece, il tetto massimo:
– di 3.000 euro per la negoziazione a pronti di mezzi di pagamento
in valuta (cambiavalute iscritti nell’apposito Registro),
– di 1.000 euro previsto nell’ambito del servizio di rimessa di denaro
(c.d. money transfer)